| Contattaci | Links | SiteMapHome |
numero verde


 

A scuola di Guggenheim

Il progetto con la Collezione Peggy Guggenheim, con la Regione Veneto e con la SSIS Veneto

 

 

La cultura del ‘900 attraverso l’arte della Collezione Guggenheim di Venezia

La cultura del ‘900 è un nodo fondamentale dell’educazione degli studenti, che qui viene proposta attraverso un aspetto, l’arte del ‘900, con le opere collezionate da Peggy Guggenheim.

L’arte, in questo progetto, si legge sia come motivazione all’educazione visiva, sia come educazione al Territorio, quest’anno privilegiato anche da un’ulteriore attenzione curatoriale della Collezione Peggy Guggenheim, dato che espone, nella Permanente, opere di artisti veneziani.

Una seconda attenzione è riservata, quest’anno, ad una mostra temporanea che prevede, da febbraio 2004, l’esposizione di disegni di Leonardo, Raffaello e Michelangelo, provenienti dall’Albertina di Vienna.

 

Il Territorio veneto

Il Territorio diventa il luogo dell’azione didattica, intesa non solo come un’uscita fuori aula, ma come esperienza di conoscenza della propria realtà, come approfondimento di una ricerca che qui passa attraverso l’arte. Ecco allora che il percorso urbano, l’orientamento, la riconoscibilità degli edifici, gli elementi architettonici che, insieme a quelli naturalistici, codificano l’ambiente di vita degli studenti, diventano elementi fondamentali dell’educazione al nostro patrimonio culturale.

La collezionista Peggy Guggenheim è testimonianza di una risorsa importante della nostra storia, perché ha dimostrato di ‘amare l’arte e gli artisti’, senza frontiere, facendosi promotrice proprio a Venezia di innovazione culturale, collezionando ed esponendo opere di artisti veneti, insieme ad artisti americani ed europei, dal secondo dopoguerra fino alla sua morte, nel 1979.

 

Le didattiche dell’arte

I  percorsi didattici sono offerti ai docenti delle scuole attraverso due incontri, il primo dei quali presenta la Collezione, da parte del Direttore, prof. Philip Rylands, il secondo presenta le idee didattiche, curate da Elena Ciresola, che possono svilupparsi nelle scuole.

L’input è solo l’inizio di un processo di sperimentazione che si desidera attivare nelle scuole del Veneto, per promuovere una didattica dell’arte ed una didattica interdisciplinare.

 

IL TEMA DI QUEST'ANNO

Il tema di quest’anno per la scuola dell’infanzia ed elementare è «Chi è Peggy Guggenheim? chi, cosa è l’arte?».

Il tema per la scuola media inferiore è

«Perché l’arte del ‘900? Perché la Peggy Guggenheim Collection?»

Il tema per la scuola secondaria superiore è «Se Michelangelo fosse stato Picasso…dalle avanguardie del 900 alla classicità, navigazioni possibili tra regola e trasgressione, da Venezia, con l’Europa, all’America.»

 

L’ipotesi è di attivare percorsi didattici, moduli sperimentali, utilizzabili in diverse discipline,

- in momenti di ricerca- studio, indirizzati nelle conferenze,

- in momenti di ricerca- azione nelle Scuole, costruiti da docenti, con la collaborazione eventuale di studenti- tirocinanti della SSIS Veneto,

- in momenti di monitoraggio- verifica delle situazioni educative sperimentate, identificati durante e alla fine delle attività concrete di studenti e docenti.

Il progetto valuterà, alla fine di un anno scolastico, l’offerta promossa, ritarando, in funzione di un miglioramento della ricaduta qualitativa nella didattica, le proposte successive

 

Il CONVEGNO [leggi il programma]

Il convegno di presentazione, 22 aprile 2004
Alcuni percorsi sperimentati a scuola saranno presentati nel convegno previsto il 22 aprile 2004, come esempio di attività ambientata nell’arte del 900 e nel Territorio Veneto.
Il convegno si terrà a Venezia, nell’Auditorium Santa Margherita, Università Ca’ Foscari, Campo Santa Margherita, ore 9.30-13.30.
Il convegno ha il compito di testimoniare la qualità delle esperienze, le caratteristiche dei processi di insegnamento/apprendimento nella circolarità virtuosa di scuole, Collezione Guggenheim e Territorio.
L’arte del ‘900, come mondo dell’immaginazione e del pensiero visivo, diventa pretesto di un’azione didattica trasversale a più saperi, azione di scoperta del quadro o della scultura, azione di ricerca dell’artista che l’ha pensata, azione di analisi dei pensieri dell’artista, azione di riflessione sulle proprie idee e conoscenze, azione di progettazione e costruzione creativa.
Le scelte possibili sono aperte, perché la conoscenza sia un sistema flessibile, fatto, come ricorda Edgar Morin, di comprensione e non solo di comunicazione, perché
“La comunicazione non produce comprensione Comprendere significa intellettualmente apprendere insieme, com-prehendere, cogliere insieme (il testo e il suo contesto, le parti e il tutto, il molteplice e l’uno).”[1]


[1] Edgar Morin, I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Milano, Raffaello Cortina Editore 2001
 

 

 

 

Referente: Elena Ciresola

mailto:ciresola@unive.it

 

Project Leader: Umberto Margiotta

Project Designer: Monica Banzato

Graphic Designer: Gianni Latino

Web Master: Domenico Corcione