Dati recenti confermano un aumento (Miur Uff.Stat. Istat, Rapporto sull'Università 2007; Anagrafe, 2008) nel Veneto e in Europa, della partecipazione del pubblico adulto alla formazione universitaria, correlato anche allo sviluppo di sperimentazioni formative come l'Alto Apprendistato. Inoltre, la crisi economica sta sottolineando l'importanza e la necessità per il mercato del lavoro veneto di avere lavoratori capaci di mobilità lavorativa e formativa in linea con i sistemi europei.
Tali sfide comportano uno sforzo, da parte del Sistema Universitario Veneto, nella direzione di aggiungere un nuovo ruolo istituzionale a quelli tradizionali della didattica e della ricerca, che consiste nel riconoscimento, validazione e certificazione di apprendimenti acquisiti in contesti esterni all'Università, anzitutto sul posto di lavoro. Per fare questo il presente progetto vuole muoversi con logica unitaria nel Sistema Universitario Veneto favorendo un effetto moltiplicatore su tutto il territorio, producendo sia linee guida per la creazione di servizi permanenti sia accordi con le parti sociali che rendano la sperimentazione concretamente trasferibili in pratiche e servizi permanenti.